Ciao! Siamo la comunitá eco-attiva Kusikuna, una piccola scuola autogestita che si trova ad Apote ai piedi della catena montuosa boliviana chiamata Tunari. Il nostro obiettivo é formare persone libere, responsabili, solidali, critiche, capaci d’affrontare e risolvere problemi, e con una buona autostima.
Ci chiamiamo Kusikuna, rallegriamoci, in quechua, perché crediamo in un’educazione che illumini i cuori e le menti, un’educazione che rispetti, valorizzi e stimoli lo sviluppo della libertá –coi proprii limiti e le proprie responsabilitá- e la felicitá, personale e collettiva, come meta piú elevata per l’essere umano.
Siamo comunitá perché tra noi (insegnanti, papá, mamme e alunni) non si intrattengono relazioni di potere, bensí relazioni di fiducia, d’amicizia e d’appoggio reciproco. Ci consideriamo eco perché sappiamo che un processo educativo ha senso solo se intrattiene una relazione di rispetto, cura e apprendimento con la Madre Terra. E ci qualifichiamo attiva perché crediamo che il vero apprendimento é quello che si realiza facendo.
Senza sovvenzioni ufficiali, pochi appoggi istituzionali e la non conoscenza dell’opinione pubblica di questa alternativa educativa, il nostro progetto si trova da alcuni anni in condizione di minaccia a causa della mancanza di fondi e di visibilitá. Promuovere la convivenza di diverse cultura ed anche di diverse condizioni social ed economiche, implica un particolare sforzo economico per poter accogliere bambini e bambine di famiglie con scarse risorse economiche.
Per questo motivo, abbiamo bisogno del tuo aiuto, non per salvare la nostra scuola ma per aiutarci a salvarla noi stessi. Perció vogliamo invitarti ad appoggiare il nostro progetto Giornate di Pedagogia Alternativa Kusikuna (Jornadas PAK), che realizzeremo a Cochabamba il 7 e 8 novembre 2014.
Con queste giornate abbiamo un triplo obiettivo:
1° Far conoscere diverse pedagogie alternative e la nostra scuola Kusikuna nella realtá educativa boliviana, per abbattere miti e dissipare paure su queste forme diverse d’insegnare e d’imparare. Cosí riceveremo nuovi alunni e assicureremo la nostra sopravvivenza per il futuro.
2° Utilizzare i fondi raccolti nelle Giornate per poter garantiré il funzionamento della scuola nel prossimo anno (salari de professori, logística, ecc.)
3° Formare una rete di contatti privati e di stituzionali interessati alle pedagogie alternative dentro e fuori dalla Boliva per poter cooperare ed aiutarci reciprocamente. Uniti saremo piú forti.